Tecniche e materiali
I materiali hanno un ruolo fondamentale nell'arte terapia. Ogni utilizzo è pensato per la situazione e l'abilità della persona con l'obiettivo di facilitare l'espressione artistica. Oltre ai materiali "classici" (pastelli, collage, acquerelli, matite, carboncini) ogni arte terapeuta ha un bagaglio di tecniche che con l'esperienza e la formazione ha affinato.
Le tecniche che spesso propongo sono orientate alla semplicità di esecuzione ma dall'effetto sorprendente per chi crede di non avere talento o di "non sapere disegnare". Sono anche tecniche che stimolano una narrazione sia durante il processo che successivamente, facilitando il passaggio al simbolico.
Tra le attività artistiche:
Il suminagashi, la pittura sull'acqua
Stampa classica e sperimentale (linolumgrafia, monotipo)
Legatoria (occidentali e orientali per realizzare taccuini, quaderni)
Calligrafia come stimolo allo sviluppo di un' estetica del segno e di un ritmo e "disciplina" interiore e assolutamente individuale.
I laboratori sono pensati sia per
gruppi(aziende, enti, associazioni, comunità,scuole, per attività durante i
convegni)
che per la formazione individuale.
Per esigenze
specifiche si possono organizzare laboratori "su misura" considerando
la durata dell'intervento , lo spazio a disposizione, il numero dei
partecipanti e l'obiettivo e il tema trattato.
Il disegno e la stampa sull'acqua
Il Suminagashi
Il Suminagashi
L’antica tecnica Giapponese di stampa della carta a contatto con l’acqua crea disegni unici e originali, su carta e su stoffa e immagini di una suggestiva bellezza “casuale”.
Il disegno sull’acqua prevede anche l’utilizzo del respiro per muovere il disegno, facilitando la concentrazione, il rilassamento e la sintonizzazione su un proprio “tempo” interiore.
Le immagini catturate sull’acqua possono essere utilizzate come carte artistiche, per progetti di legatoria, libri d’artista, sfondi per progetti calligrafici o collage.
E' una tecnica applicabile in campo didattico e terapeutico sia con i bambini che con gli adulti.
Le immagini catturate sull’acqua possono essere utilizzate come carte artistiche, per progetti di legatoria, libri d’artista, sfondi per progetti calligrafici o collage.
E' una tecnica applicabile in campo didattico e terapeutico sia con i bambini che con gli adulti.
Fare la carta
Normalmente creare carta da zero...è un processo complicato (la carta va messa a mollo per ore e vengono impiegate grandi
quantità di acqua). Una tecnica alternativa e adatta a tutti utilizza rotoli di cellulosa pura (carta igienica e tovaglioli di carta) sovrapposti a strati, permette di creare copertine di libri o fogli decorati per progetti di libri d’artista e perché no, pannelli e tende..d’artista.
La linoleumgrafia
La linoleumgrafia per realizzare la “mail art”, un'arte "leggera" e “democratica”, fuori dal sistema, accessibile a tutti, nata sull’onda del movimento Fluxus e sviluppatasi negli anni ’60 quando Ray Johnson inviò per posta i suoi lavori con la dicitura “add to and return to”.
Procederemo alla progettazione del disegno da incidere con la semplificazione dei segni e lo studio dei bianchi e neri.
Il linoleum verrà quindi inciso con le sgorbie. Il cliché sarà stampato con la pressa ma anche a mano con il cucchiaio e sperimentando infinite variazioni (stampa ad uno o più colori, su fondino, a secco, con più lastre, sovrapposizione delle immagini, con fondino di tela, toni decrescenti di colori).
La stampa monotipo e sperimentale
Per avvicinarci al mondo della stampa d'autore le proposte di laboratorio vanno dal monotipo (tecnica ideata nel ‘600 e in seguito adottata da artisti di fama, come Degas e Gaugin) dove la matrice non viene incisa, ma disegnata con inchiostri stesi su una lastra, all'utlizzo di materiale da riciclo per la matrice.
Il risultato finale è molto simile a quello di una stampa eseguita con le tradizionali tecniche di incisione. Non essendo necessario l'uso di sgorbie o coltelli per l'incisione, la tecnica si può proporre in piena sicurezza anche ai bambini.
I taccuini giapponesi
Taccuini giapponesi della buona fortuna o taccuini con 3 o 4 fori per appuntare sogni , i famosi due conti, che non tornano mai, gli scarabocchi al telefono... con copertine di carta o stoffa con l'antica tecnica di foderata con la colla farina.
Catenella dopo catenella ecco che si crea un libro cucito secondo il metodo dell'antico popolo dei Copti.
Niente colla, solo carta, ago e filo e racconti intorno al tavolo.
Carte artistiche con la colla farina
Una tecnica di decorazione alla portata di tutti, ma dai risultati sorprendenti, tanto che molti artisti nel campo della legatoria ne fanno uso per le copertine dei loro libri d’artista.
Farina acqua e colori e pochi strumenti reperibili in casa (forchette, spatole) per dare libero spazio alla fantasia e creare opere d’arte uniche, tridimensionali su carta e stoffa.
L'abbecedario